Cedolare secca affitti brevi. Il decreto legge n. 50/2017 ha introdotto una specifica disciplina fiscale per le locazioni brevi, ossia per i contratti di locazione di immobili a uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, stipulati, dal 1° giugno 2017, tra persone fisiche al di fuori dell’attività di impresa. La guida spiega che per questi contratti, comprese le sublocazioni, il locatore può optare per il regime della cedolare secca assoggettando il reddito derivante dalla locazione all’imposta sostitutiva del 21% invece della tassazione ordinaria. I contratti possono essere conclusi direttamente dalle parti o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o mediante piattaforme online.
Formazione per intermediari e cittadini. Contemporaneamente, le Entrate puntano sulla formazione, con una videoconferenza con 105 sedi collegate, appena conclusasi, dedicata al personale e agli operatori del settore. A partire dal mese di novembre è inoltre attivo, sulla pagina Facebook dell’Agenzia, un apposito servizio di prima informazione attraverso il canale Messenger, con l’obiettivo di offrire risposte in tempo reale ai dubbi dei contribuenti interessati.